L’ecopelle è vera pelle: preziosa e a ridotto impatto ambientale

Lo sapete che la ecopelle è proprio pelle? E’ errore diffuso ritenere che sia invece pelle finta, tessuti sintetici, in polimeri, in pratica plastiche. Niente di più falso, il termine ecopelle indica invece proprio cuoio o pelle (la gazzetta ufficiale ha recentemente pubblicato la nuova normativa relativa all’uso di questi termini) trattati e conciati in modo da avere un ridotto impatto ambientale. Si tratta di un nuovo standard che si va affermando e che prevede nella concia l’uso di prodotti e materiali che inquinano il meno possibile l’ambiente. Le produzioni che rispettano i requisiti della norma UNI 11427:2011 Cuoio – Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoi a ridotto impatto ambientale, possono chiamarsi ecopelle. I suoi sinonimi sono anche pelle ecologica, ecocuoio, cuoio ecologico, pelle a ridotto impatto ambientale o ecoleather.


Probabilmente l’equivoco è generato dal fatto che nel mercato è frequente trovare un tessuto sintetico che viene erroneamente chiamato da alcuni operatori proprio ecopelle. Invece, a differenza di ciò che generalmente si crede, l’ecopelle, quella vera a norma di legge, è addirittura un prodotto pregiato, normalmente più costoso della pelle conciata con tecniche tradizionali, proprio per questa sua particolare tecnica produttiva particolarmente rigorosa rispetto, per esempio, all’uso di prodotti chimici.
Diffidare quindi da chi vi propone borsette in ecopelle a 20 euro! Niente di più facile che sia pura plastica. Sì, ma come riconoscere la vera pelle per non sbagliare più? A breve, nel nostro sito, un vademecum prezioso per essere certi di cosa si acquista.

Clicca qui per la spiegazione del termine “Ecopelle” di Giovanni Adamo, dirigente di ricerca dell’area linguistica CNR