Tecnologie 4.0 per processi di concia digitali e fluidi

In Marchetto Pellami, macchine interconnesse e ottimale gestione dei dati

Marchetto Pellami investe in tecnologie 4.0 per migliorare costantemente l’efficienza delle sue produzioni. Il lavoro degli operatori è reso fluido da macchine interconnesse e sistemi di controllo automatici che permettono la condivisione istantanea delle informazioni e l’ottimale gestione dei dati.

L’azienda si è dotata, ad esempio, di una linea di asciugatura e palissonatura pelli tecnologicamente avanzata. Il palissone ammorbidisce la pelle in tutti i suoi punti, attraverso l’azione meccanica dei pistoni: un touch screen integrato permette di impostare i parametri ideali per ogni articolo. La macchina monitora costantemente il suo stato di funzionamento e le esigenze di manutenzione provvedendo a segnalare all’istante eventuali anomalie.

Sono macchinari 4.0 anche i nuovi carrelli elevatori dotati di badge RFIDRadio-Frequency Identification – che permette solo agli operatori autorizzati di accedere al veicolo. I carrelli contribuiscono ad ottimizzare le operazioni di movimentazione dei materiali, migliorando la tracciabilità e la precisione nel monitoraggio delle operazioni di carico e scarico. Ogni operazione è infatti interconnessa al sistema informatico della conceria, con scambio di dati da remoto. L’interfaccia uomo macchina è semplice e intuitiva per facilitare il lavoro dell’operatore e segnalare malfunzionamenti. I carrelli sono dotati di sistemi di telediagnosi e tele-manutenzione. Un aspetto particolarmente importante per la sicurezza è la Curve Speed Control che prevede la diminuzione della velocità in funzione dell’angolo di sterzata.  

Anche in ambito ambientale, la tecnologia 4.0 viene in aiuto e Marchetto Pellami, che ha nella sede di Vestenanova un proprio impianto di depurazione, si è dotata di un disidratatore di ultima generazione per diminuire il volume dei fanghi di depurazione conciari.

L’azienda ha inoltre adottato un sistema di cogenerazione alimentato da olio vegetale non chimicamente modificato, tracciato e sostenibile con una potenza di 940 kWh, che produce tutta l’elettricità e il calore necessari per l’impianto di produzione della sede di Vestenanova.

Sono innovazioni che garantiscono la diminuzione dell’impatto ambientale, facilitano interconnessioni e fluidità nelle operazioni, migliorano la sicurezza per gli operatori.