Il nuovo marchio Marchetto Pellami. Tu cosa ci vedi?

Una strada, un profilo, l’icona della pelle… Tutto questo?

Sì, vedi bene. Volevamo qualcosa che rappresentasse il nostro lavoro e i nostri valori ed eccoli qui, evocati in un marchio che racconta chi siamo e dove vogliamo andare. La strada è quella verso la sostenibilità su cui stiamo lavorando assiduamente da anni, che ci richiede impegno e che sentiamo come quella corretta da percorrere. Rappresenta idealmente la via che ci porta nel nostro stabilimento a Vestenanova nelle colline veronesi. Un’area naturale protetta dove facendo coesistere attività produttiva e ambiente naturale, siamo la conferma che l’evoluzione tecnologica permette oggi insediamenti industriali in contesti impensabili fino a pochi anni fa.

Ma è anche un profilo. Di uomo? Di donna? Non si sa. E’ verde, un colore che invita all’equilibrio e celebra la vita che si perpetua. È un essere antropomorfo definito dal pay off – green profile – che ribadisce una scelta identitaria, radicale, profonda, di rispetto della natura.

E poi c’è l’icona della pelle, di modo che non ci siano dubbi su cosa facciamo. Facciamo un mestiere che ha l’economia circolare nel suo DNA. Se non ci fossimo noi e gli altri operatori della concia, le pelli, come sottoprodotti dell’industria della carne, finirebbero in grandi, enormi discariche. Nell’antichità l’uomo primitivo cacciava per mangiare e riutilizzava in mille ingegnosi sistemi tutto ciò che ricavava dall’animale. Questa sua abilità lo faceva sopravvivere. Una capacità che si è perfezionata, con la tecnica e le conoscenze e che ci permette ora di rendere queste pelli confortevoli, stabili e resistenti nel tempo. Belle, tanto da diventare talvolta manufatti esclusivi e preziosi. Con le nostre pelli si fanno interni di auto e treni, si realizzano prodotti di pelletteria e scarpe, abbigliamento talvolta “cult”, arredi confortevoli, duraturi, pregiati.

Il nuovo marchio è un segno grafico che rivelando una complessità di significati, ribadisce i nostri valori, traiettorie ed indirizzi in un mix dove la sostenibilità è il denominatore comune.